Comunicazione e lotta alla disinformazione nell’UE

Data:
23 Agosto 2024

Comunicazione e lotta alla disinformazione nell’UE

La disinformazione, la manipolazione delle informazioni e le ingerenze da parte di attori stranieri costituiscono una grave minaccia per la nostra società. Infatti possono compromettere le istituzioni e i processi democratici (come le elezioni) impedendo ai cittadini di prendere decisioni informate o spingendoli a non votare. Inoltre possono polarizzare le società creando conflitti fra le comunità.

Le nuove tecnologie hanno consentito a soggetti ostili di diffondere disinformazione e manipolare le informazioni su una scala e con una velocità mai viste prima.

Pertanto, la lotta alla disinformazione e alla manipolazione delle informazioni è una delle questioni più urgenti per l’Unione europea e i suoi Stati membri. 

– L’81% dei cittadini europei pensa che l’esistenza di notizie o informazioni che distorcono la realtà o che sono addirittura false è un problema per la democrazia;
– Il  68% dei cittadini europei afferma di trovare spesso notizie o informazioni che ritiene distorcano la realtà o siano false.
 

La Commissione europea sta rafforzando la sua comunicazione strategica in risposta alla disinformazione e alla manipolazione delle informazioni e alle ingerenze da parte di attori stranieri nei confronti delle politiche dell’UE. Per realizzare questo obiettivo occorre un approccio globale, in quanto molti settori della società svolgono un ruolo importante per prevenire e contrastare la disinformazione. Al di là di questa risposta, è importante garantireche i cittadini abbiano accesso a notizie e informazioni di qualità di cui possono fidarsi.

La risposta della Commissione alla disinformazione è incentrata sui seguenti punti:

  • elaborare politiche per rafforzare le democrazie, rendere più difficile agli attori della disinformazione utilizzare le piattaforme online e proteggere i giornalisti e il pluralismo dei media
  • sensibilizzare in merito alla disinformazione e alla preparazione e risposta
  • rafforzare la resilienza della società contro la disinformazione attraverso l’alfabetizzazione mediatica e la verifica dei fatti
  • collaborare con altre istituzioni, autorità nazionali o terzi.

Proteggere i giornalisti e il pluralismo dei media

 

Fonte: https://commission.europa.eu/

Ultimo aggiornamento

23 Agosto 2024, 06:02