L’Unione europea a sostegno del popolo ucraino.
Data:
28 Febbraio 2022
Nelle giornate critiche che si stanno vivendo in Ucraina, l’Unione europea garantisce il suo sostegno alle popolazioni vittima degli attacchi russi.
Da quando l’Ucraina ha attivato il meccanismo di protezione civile dell’UE, il 15 febbraio, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’UE sta coordinando le offerte degli Stati membri. Già 14 Stati membri a hanno fatto offerte di assistenza attraverso il meccanismo, che consiste in milioni di articoli di attrezzature mediche, kit di primo soccorso, attrezzature antincendio, pompe d’acqua e generatori di energia. A questo si aggiungono le misure di accoglienza per i rifugiati.
Così si è espressa la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen:
“Accogliamo a braccia aperte gli ucraini che devono fuggire dalle bombe di Putin e sono orgogliosa del caloroso benvenuto che gli europei hanno dato loro.
Stiamo mobilitando ogni sforzo e ogni euro per sostenere i nostri Stati membri orientali per ospitare e prendersi cura di questi rifugiati.
Lo faremo in piena solidarietà.“
Le fa eco l’Alto Rappresentante e Vice Presidente, Josep Borrell:
“Saremo uniti con i nostri partner transatlantici e con tutte le nazioni europee nel difendere questa posizione. Siamo uniti nel dire no alla violenza e alla distruzione come mezzi per ottenere vantaggi politici.
Noi, l’Unione Europea, rimaniamo il gruppo di nazioni più forte del mondo. E questo non deve essere sottovalutato. Progetteremo immediatamente un’assistenza urgente all’Ucraina in questa terribile situazione.
Saremo anche attivi nel sostenere le operazioni di evacuazione, anche del nostro personale nelle zone colpite da questo attacco russo.
L’Unione europea, insieme ai partner transatlantici e a quelli che la pensano allo stesso modo, ha fatto sforzi senza precedenti per raggiungere una soluzione diplomatica alla crisi di sicurezza causata dalla Russia, ma la Russia non ha ricambiato questi sforzi e invece ha optato unilateralmente per una grave e premeditata escalation che conduce alla guerra.
Il presidente Putin deve fermare questa aggressione senza senso. Oggi i nostri pensieri sono con il popolo dell’Ucraina. Saremo al loro fianco.“
Ultimo aggiornamento
28 Febbraio 2022, 10:24