Inquinamento zero: obiettivi e azioni per un’Europa verde
Data:
14 Maggio 2021
Una delle sfide chiave dei nostri tempi riguarda la lotta ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale.
L’inquinamento ambientale rappresenta la principale causa di numerose malattie e decessi, soprattutto tra i bambini, gli anziani e i soggetti fragili, specialmente in prossimità di aree contaminate o ad elevato flusso di traffico. Si stima che nel 2015 l’inquinamento abbia portato alla morte di circa 9 milioni di persone nel mondo, oltre ad essere una grave minaccia per la biodiversità e per la capacità del pianeta di auto regolarsi.
Il Green Deal rappresenta la strategia dell’Unione europea per rendere sostenibile l’economia dell’UE e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
In quest’ottica, lo scorso 12 maggio la Commissione europea ha adottato il piano d’azione denominato “Verso un inquinamento zero per aria, acqua e suolo”, che sarà anche il tema principale della Settimana verde dell’UE di quest’anno, in apertura il prossimo 31 maggio.
Il piano mira a perseguire il suo obiettivo anche tramite un riesame della normativa vigente, individuandone le lacune e prevedendone un perfezionamento anche sul piano dell’applicabilità.
Proiettato verso il 2050, il piano d’azione stabilisce obiettivi chiave per il 2030 – in concordanza con l’Agenda 2030 dell’ONU – volti a ridurre l’inquinamento alla fonte, rispetto alla situazione attuale, nello specifico:
- migliorare la qualità dell’aria in modo da ridurre del 55 % il numero di morti premature causate dall’inquinamento atmosferico;
- migliorare la qualità dell’acqua riducendo i rifiuti, i rifiuti di plastica in mare (del 50 %) e le microplastiche rilasciate nell’ambiente (del 30 %);
- migliorare la qualità del suolo riducendo del 50 % le perdite di nutrienti e l’uso di pesticidi chimici;
- ridurre del 25 % gli ecosistemi dell’UE in cui l’inquinamento atmosferico minaccia la biodiversità;
- ridurre del 30 % la percentuale di persone che soffrono di disturbi cronici dovuti al rumore dei trasporti;
- ridurre in modo significativo la produzione di rifiuti e del 50 % i rifiuti urbani residui.
Il piano delinea una serie di iniziative e azioni faro, tra cui:
- allineare ulteriormente gli standard di qualità dell’aria alle ultime raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità;
- rivedere le norme relative alla qualità delle acque, anche nei fiumi e nei mari dell’UE;
- ridurre l’inquinamento del suolo e migliorarne il risanamento;
- rivedere la maggior parte delle norme dell’UE in materia di rifiuti per adeguarle ai principi dell’economia pulita e circolare;
- promuovere l’azzeramento dell’inquinamento causato dalla produzione e dal consumo;
- ridurre le disuguaglianze che incidono sulla salute causate dalla quota sproporzionata di impatti nocivi sulla salute a cui sono attualmente esposti i più vulnerabili;
- ridurre l’impronta dell’inquinamento esterno dell’UE limitando le esportazioni di prodotti e rifiuti che hanno un impatto nocivo e tossico nei paesi terzi;
- consolidare i centri di conoscenza dell’UE sull’inquinamento zero e riunire i portatori di interessi nella piattaforma dei portatori di interessi in materia di inquinamento zero;
- rafforzare l’attuazione delle misure di azzeramento dell’inquinamento di concerto con le autorità ambientali e di altri settori.
Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo, ha affermato:
“Il Green Deal mira a costruire un pianeta sano per tutti. Per offrire ai cittadini e al pianeta un ambiente privo di sostanze tossiche, dobbiamo agire subito. Questo piano guiderà il nostro lavoro verso la realizzazione dell’obiettivo stabilito. Le nuove tecnologie verdi già esistenti possono contribuire a ridurre l’inquinamento e offrire nuove opportunità commerciali. Anche gli sforzi dell’Europa per ripristinare un’economia più pulita, più equa e più sostenibile devono contribuire al conseguimento dell’obiettivo di inquinamento zero.”
Per saperne di più:
Domande e risposte sul piano d’azione per l’inquinamento zero
Scheda informativa (in inglese) – 2050: Un pianeta sano per tutti
Pagina web (in inglese) del piano d’azione per l’inquinamento zero
Ultimo aggiornamento
14 Maggio 2021, 09:29