L’insegnamento e l’apprendimento dell’Unione europea nelle scuole
Data:
7 Novembre 2019
La promozione dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole rappresenta un obiettivo di lunga data per la cooperazione europea del settore dell’istruzione. Basti pensare che le competenze civiche e sociali sono tra le otto competenze chiave, ritenute essenziali per i cittadini, identificate nel 2006 dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea. Inoltre, la promozione dell’equità, della coesione sociale e della cittadinanza attiva attraverso l’istruzione scolastica costituisce uno dei principali obiettivi del Quadro di riferimento strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET2020). Negli ultimi anni, proprio l’istruzione e la formazione si sono dimostrate validi alleati nel contrastare problemi quali quelli socio-economici, quelli legati all’estremismo violento e alla sfiducia nei processi democratici. Con la firma della Dichiarazione di Parigi, nel 2015, i ministri dell’istruzione dell’UE e la Commissione europea hanno voluto rafforzare il ruolo dell’istruzione nella promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione. Il rapporto della rete Eurydice Citizenship Education at School in Europe 2017 riflette questa attenzione costante da parte delle autorità dell’UE e delle autorità nazionali nei confronti dello sviluppo dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole pubbliche di livello primario e secondario.
A conferma dell’importanza che riveste tale tematica, nel convenire a Sibiu, Romania, lo scorso 9 maggio, i leader dell’UE sono stati invitati a promuovere l’insegnamento e l’apprendimento dell’Unione europea a tutti i livelli di istruzione per rafforzare la conoscenza dei discenti in materia di Unione europea, dei suoi valori, del suo funzionamento e dei suoi ambiti di attività. L’UE dovrebbe creare partenariati con gli istituti di istruzione a livello nazionale e regionale per garantire che l’educazione civica europea diventi parte integrante dell’apprendimento formale coinvolgendo anche coloro che hanno partecipato al programma Erasmus e al Corpo europeo di solidarietà. Garantire che i cittadini dell’UE siano consapevoli dei propri diritti. Scarica il Contributo della Commissione europea alla riunione informale dei leader dell’UE a 27 del 9 maggio 2019 a Sibiu (Romania).
In quest’ottica il Centro Europe Direct del Comune di Nuoro ha già realizzato, in via sperimentale, un percorso laboratoriale denominato LabEurope4School, in grado di attivare processi di apprendimento di tipo attivo e informale sulla cittadinanza europea. Il progetto, declinato per tutte le età e con il supporto del materiale offerto dal Laerning Corner, sarà proposto a tutte le scuole del territorio, ad integrazione del programma di studio.
Ultimo aggiornamento
29 Luglio 2020, 07:24